Mezzi di trasporto Sudafrica : come muoversi in città

Mezzi di trasporto in Sudafrica: come muoversi in città.

Diversamente da quanto fatto in passato per altre nazioni per le quali ho scritto, per il Sudafrica non ritengo utile dedicare un intero articolo ogni singola città. Perché? Beh, molto semplicemente perché si potrebbe generalizzare in poche righe il metodo migliore per muoversi all’interno di una città Sudafricana. E' veramente facile capire che mezzi di trasporto utilizzare.

Ma andiamo con ordine. Innanzitutto ritengo opportuno specificare che, essendo il Sudafrica una nazione decisamente immensa, quanto andrò a scrivere può essere valido per le principali città, come Johannesburg e Cape Town, nonché le altre più “evolute”. Nelle zone più remote del Sudafrica bisognerebbe invece fare dei discorsi ad hoc.

Mezzi di trasporto più comuni in Sudafrica. Esempi di Cape Town e Johannesburg.

Seppur il Sudafrica, rispetto ad altre nazioni Africane, sia decisamente evoluto, purtroppo non possiamo dire lo stesso dei suoi mezzi di trasporto, siano essi di collegamento tra città e città, siano essi all’interno della città stessa. Inutile dire che, questo metodo di paragone, è valido per nazioni evolute, come in Europa, Stati Uniti, Giappone o Cina, se prendessimo altre nazioni come riferimento scopriremmo che poi alla fine i trasporti non sono tanto male. Ma questo era un piccolo inciso.

Vediamo ora nello specifico cosa potremmo trovare a livello standard all’interno di una città sudafricana.

I TAXI COLLETTIVI.

Per descriverli mi verrebbe in mente solo una parola: AUGURI. Inutile dire che sono il mezzo di trasporto locale più diffuso, usato dalla gente (principalmente di colore) del posto, nonché il più economico. Ma come funzionano? Beh forse non lo capirete mai. Fortuna, istinto, savoir faire, sicurezza nei propri mezzi. Per poter prendere un TAXI COLLETTIVO serve un po’ di tutto. Non esistono vere e proprie fermate, o almeno non ovunque. Vi capiterà di vedere gli autisti che urlano per attirare i possibili passeggeri, vi capiterà di vederli non fermarsi ai semafori, perché come mi ha detto una volta una ragazza del posto: “They’re always on a rush”. Vi capiterà di vederli sfrecciare a tutta velocità con la musica a palla, ma dopotutto, anche questo fa parte del divertimento. Se volete quindi affidarvi ai TAXI collettivi siate sicuri di voi stessi, chiamandoli indicando con chiarezza e fermezza la direzione in cui state andando; se anche loro vanno da quella parte, allora forse vi faranno salire. O forse vi faranno salire e vi porteranno dove ne hanno voglia loro o dove va la maggioranza. È un’esperienza, dipenda quanta voglia avete di divertirvi. Ah, dimenticavo, se siete gli ultimi a salire e siete in corrispondenza del portellone, spetterà a voi aprire e chiudere la porta. E se siete davanti spetterà a voi raccogliere i soldi degli ultimi arrivati. O almeno dovrebbe essere così. È tutto una teoria.

TAXI

Va beh, direte. Grazie tante. I taxi ci sono in tutto il mondo. Sì, ma qua effettivamente sono comodi, ma non comodissimi. Due consigli: uno) non concordate il prezzo prima per tragitti corti, fate azionare sempre il taximetro. E due) continuate a leggere per capire che mezzo prendere piuttosto del TAXI.

BUS

Il sistema di pullman è stato potenziato nel 2010, grazie ai Mondiali di Calcio, tuttavia secondo la mia modesta opinione, non è ancora il massimo dell’efficacia. In alcune città, come ad esempio Johannesburg, potrebbe convenire prendere in considerazione il Citysightseeing Tour, il classico pullman rosso che si ferma ad ogni stazione di interesse turistico. Personalmente non lo amo affatto, da nessuna parte del mondo. Potrete facilmente trovare indicazioni di questi pullman scrivendo “citysighseeing tour” seguito dal nome della città, su Google ovviamente. Vi risparmio un po’ di fatica: c’è solo a Cape Town e Johannesburg. Ecco il link: https://www.citysightseeing.co.za/

UBER

Il mio amato UBER! Non avete minimamente idea di quanto sia comodo UBER, o magari ce l’avete. Per me era la prima volta e l’ho trovato geniale. Sarà sufficiente scaricare l’app, disponibile sia per Android sia per Apple e registrarsi. Potrei quindi dirvi che tra i vari mezzi di trasporto in Sudafrica, io sceglierei lui per muovermi in città.

Come funziona?

Come detto prima, registratevi utilizzando i vostri dati anagrafici, dopodiché vi chiederà di impostare un metodo di pagamento predefinito. Potrete scegliere se pagare direttamente all’autista, oppure collegare il vostro account PayPal, così facendo l’importo della corsa vi sarà addebitato a fine corsa, potrete scendere rapidamente senza perdere un secondo, non dovrete tenere contanti con voi, non ci sarà il problema dei resti e sarà sicurissimo! Una comodità geniale!

E la corsa?

Beh una volta impostate queste semplici cose, all’occorrenza, aprite l’app di UBER, grazie al GPS localizzerà la vostra posizione e vi dirà se ci sono autisti in zona. Digitate dove volete andare, il sistema vi calcolerà direttamente il costo e vi farà pure scegliere che tipo di mezzo preferite. Lo ripeto: è geniale. Peccato che in Italia è considerata come concorrenza sleale (ma forse farebbe un po’ bene ai TAXISTI che hanno tariffe da ladri). Aiuterebbe sicuramente a diminuire il numero di auto nelle città.

Purtroppo però non è disponibile in tutte le città. Ad esempio ad East London dovrete affidarvi al buon e vecchio TAXI.

E nelle altre città del Sudafrica?

I mezzi di trasporto in Sudafrica, se consideriamo altre città, sono comunque quelli che ho elencato sopra. O vi affidate ai TAXI collettivi, o prendete un TAXI. Oppure noleggiate un’auto e vi spostate con quella. Tanto, se vorrete muovervi, molto probabilmente l’auto prima o poi dovrete noleggiarla.

Nicolo Sorsoli

Una passione: quella dei viaggi zaino in spalla. Uno dei cosiddetti backpackers, sempre alla ricerca di nuove mete e nuove storie da raccontare, con la speranza di poter trasmettere ciò che vivo a tutte le persone che leggeranno quanto scrivo.

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