Kruger National Park Sunset

Perché visitare il Kruger National Park? Ecco i migliori motivi!

È difficile pensare al Sudafrica e non associare, sin da subito, l’immagine di un Leone. O di una Zebra. O di un Elefante. Credo sia difficile non pensare ad un Safari ed alle avventure che spesso si vedono nei ricchi filmati del web, a dorso di Jeep e Fuoristrada, lungo polverose strade sterrate alla ricerca della prossima vita. Ma quale parco scegliere? Perché visitare proprio il Kruger National Park? E' una domanda che tutti quelli che si approcciano a questa meravigliosa nazione si pongano.

Ma andiamo con ordine.

Andare in Sudafrica e non concedersi almeno un Safari è davvero un peccato mortale, che andrebbe perseguitato con la galera, anche perché di Parchi dove poterlo fare ce ne sono veramente molti. Ed anche se non siete degli amanti, credetemi, ne varrà assolutamente la pena.

A malincuore, proprio per via dei numerosissimi Parchi che offrono Safari, anche io ho dovuto fare delle scelte e decidere con anticipo quale Parco visitare. Il fatto di non averne visti molti non mi permette di dirvi perché alcuni di essi li ho scartati, sono scelte che si fanno su informazioni teoriche, mi è però possibile dirvi il perché ho scelto il Kruger National Park.

Ma cos’è il Kruger National Park?

Il Kruger National Park, senz’ombra di dubbio, è uno dei parchi più famosi al mondo.

Le prime volontà di creare un parco risalgono al lontano 1898, quando il Sig. Paul Kruger, l’allora Presidente del Transvaal (una Regione Sudafricana), istituì la Sabie Gambe Reserve, una zona di caccia controllata. Successivamente, nel 1902, il guardiano del parco il Sig. James Stevenson Hamilton, ne capì le potenzialità turistiche e si mosse per promuoverne l’osservazione faunistica. Ma fu soltanto nel 1926, grazie alla fusione della Sabie game Reserve con altre riserve, che nacque quello che noi oggi conosciamo come Kruger National Park. Ed aprì al pubblico nel 1927.

La varietà di fauna e flora ha veramente qualcosa di eccezionale: 137 specie di mammiferi, 500 varietà di uccelli ed oltre 19.500 km2 di territorio (pensate che l’intera Lombardia ha una superficie di 24.000 km2 circa ed il Veneto di quasi 19.000 km2). Se pensate quindi ai classici Parchi Nazionali Italiani, in questo caso siete veramente fuori strada. Parliamo infatti di una dimensione enorme!

Perché visitare il Kruger National Park?

Come detto prima, non so dirvi perché non dovreste scegliere altri parchi naturali, ma posso benissimo dirvi perché dovreste scegliere il Kruger!

Ecco alcuni motivi:

La vastità di Flora e Fauna

Sembrerà banale, ma gli animali che potete avvistare in questa zona sono eccezionali e non pariamo del Bush, della Savana, degli Alberi di Mopane e chi più ne ha più ne metta…

I Big 5
  • Vero, questo motivo rientrata nella categoria Fauna. Ma come non citarli? Al Kruger sono presenti tutti i Big 5, che sono Leone, Leopardo, Elefante, Bufalo e Rinoceronte. Avvistarli tutti sarà difficile, ma non impossibile;
La possibilità di spostarsi da soli

È veramente incredibile, ma è vero! All’interno del Kruger National Park è possibile utilizzare la propria automobile per effettuare dei Safari, sia su strada asfaltata sia su strada sterrata. Inutile dire di quanto sia speciale ed emozionante avvistare un animale, da soli, all’interno della propria vettura, senza dover condividere l’attimo con altre 30 persone…

L’organizzazione

Luoghi dove dormire, resoconti sugli avvistamenti, ottimo sistema stradale, safari organizzati… Non manca nulla al Kruger. Organizzare una visita al Kruger sarà un gioco da ragazzi.

 

La grandezza

Siete stufi di un Camp o del solito paesaggio? Cambiate zona. Il Kruger è talmente vasto che il potrete decidere di vedere più zone, comunque diverse tra loro.

I tramonti

Che siate nel bel mezzo del bush, in un camp, nella vostra suite nei luxory lodges o in riva ad un fiume, i tramonti al Kruger National Park sono un qualcosa di unico!

Il territorio del Kruger

Come detto prima, il Kruger National Park ha un’estensione superiore del Veneto, provate quindi ad immaginare quanto sia grande! Se il Veneto è diviso in province, il Kruger possiamo dividerlo in 3 Macro-Aree:

Kruger Meridionale

La parte più visitata, nonché quella più facilmente raggiungibile. Il Kruger Meridionale vanta la più alta percentuale di avvistamento dei Big Five, una fauna rigogliosissima (grazie alle abbondanti precipitazioni) ed un buon numero di Camps. Potremmo dire, teoricamente, che sia l’area a sud del Sabie River;

Kruger Centrale

La vegetazione comincia a cambiare, si cominciano ad intravedere tratti di pura savana, che agli occhi di un neofita è un qualcosa di magico. Ed inoltre, nonostante quello che dicano in molti, per un principiante, meno alberi ci sono, più è facile avvistare animali. Potremmo dire che questa area si trova tra il Sabie River e l’Olifants River;

Kruger Settentrionale

A nord dell’Olifants River il clima cambia ancora, nonché il paesaggio. Gli alberi tornano ad infittirsi, nonostante le loro sagome siano davvero esili. Una cosa spettacolare è vedere il tramonto sull’Olifants River, tanto immenso da sembrare un lago…

Organizzare un viaggio al Kruger National Park

Considerata appunto la vastità del territorio, organizzare un viaggio al Kruger National Park è facile, ma deve essere fatto con cognizione di causa. Dovremo capire da che ingresso entrare, dove dormire, che safari guidato scegliere, come muoverci in automobile, quanto costa, dove si mangia.

Insomma, ci sono tante cose a cui pensare, ritengo quindi sia opportuno dedicare più spazio a queste informazioni.

Ecco il mio articolo.

Nicolo Sorsoli

Una passione: quella dei viaggi zaino in spalla. Uno dei cosiddetti backpackers, sempre alla ricerca di nuove mete e nuove storie da raccontare, con la speranza di poter trasmettere ciò che vivo a tutte le persone che leggeranno quanto scrivo.

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