Cosa vedere a Tokyo: Karamon Gate!

Cosa vedere a Tokyo: itinerario giorno per giorno!

Camminare per le vie di Tokyo lascia sicuramente un ricordo indelebile e tante sensazioni che riaffiorano anche dopo molto tempo. Per questo organizzare un tour non è per nulla facile, in quanto molto soggettivo. Se avete letto il mio precedente articolo "Viaggio a Tokyo: come organizzarlo", avrete sicuramente già delle idee più chiare, tuttavia se non lo avete fatto, vi riassumo alcuni punti essenziali per capire cosa vedere.

Cosa vedere a Tokyo: quanti giorni rimanere in città!

Sarò sincero, potreste rimanere 2 settimane a Tokyo e non annoiarvi mai. E' una metropoli, c'è sempre qualcosa da fare e qualcosa da vedere. Tuttavia, se avete la sfortuna di dover condensare la vostra visita di Tokyo all'interno di un viaggio in Giappone più ampio, il tempo sarà tiranno.

Per chi avesse molto tempo, consiglio di vivere Tokyo con calma, dedicando almeno 6 / 7 giorni. Per chi, come me, ama vedere più parti possibili della nazione in cui si reca, consiglio invece di dedicare a Tokyo per lo meno 4 giorni.

Cosa vedere a Tokyo: itinerario giorno per giorno!

Siete curiosi di sapere cosa poter inserire nel vostro itinerario? Di seguito vi indico una serie di luoghi assolutamente da non perdere, tutti sparsi su tre diversi giorni. Ed il quarto, invece, una fantastica gita in giornata non lontano da Tokyo. Siete pronti?

Giorno 1 [Ueno, Asakusa e Shubuya]

Il primo giorno è da vivere tutto d'un fiato, per quelli che sono, a mio parere, i quartieri più affascinanti di Tokyo.

Ueno

Di prima mattina, dirigetivi alla JR Ueno Station. Appena scesi troverete a pochi metri da un concentrato di templi, santuari e pagode, non dovrete quindi camminare a lungo. Qui consiglio di godersi l’atmosfera e gustarsi la vista del bellissimo Toshogu Shrine, del Kiyomizu Kannondo e proseguire poi verso l’enorme piazza circondata dal Museo NazionaleMuseo della Scienza (che consiglio) e Museo dell’Arte Metropolitana. Per chi volesse invece rendere la mattina ancor più movimentata può optare per lo zoo, proprio vicino ai musei. Ueno è quindi tranquillamente visitabile in una mattinata, compresa anche una sosta da Starbucks per una colazione ipercalorica.

Asakusa

Dopo pranzo, si punta direzione Asakusa (circa 20 minuti) ed anche qui la visita sarà piuttosto facile: le attrattive principali sono infatti concentrate, avendo nel giro di pochi metri lo Sensoji Templel’Asakusa Shrine, il Kaminari Gate e delle fantastiche bancarelle “acchiappa turisti” lungo la Nakamise DoriPer chi ama lo street food consiglio di perdersi in qualche viuzza qua vicino (non si sa mai che trovi qualche cibo interessante).

Come ultima tappa nel quartiere di Asakusa non potrà mancare assolutamente la visita al Tokyo Skytree, sul quale è possibile salire sino alla zona panoramica, dove sarà possibile vedere buona parte di Tokyo dal’alto. Un’occasione da non farsi sfuggire.

Shibuya

Il tour del secondo giorno potrebbe finire qui, essendo però stati molto leggeri e pensando quindi di avere ancora delle forze, dopo una sosta in hotel, credo si possa considerare la visita ad un quartiere anche di sera. Più nello specifico Shibuya. Il fascino di Shibuya aumenta esponenzialmente quando il sole cala e le luci artificiali crescono, illuminando nuovamente le strade come se fosse giorno. Per questo, anche in questo caso, consiglio di vagare tra le piccole ed affollate vie di questa parte di Tokyo, per scoprire negozi, ristoranti e molto, molto altro ancora.

Giorno 2 [Chuo, Minato, Chiyoda e Akihabara]

Secondo giorno più soft, tra giardini e camminate tra le fantastiche vie di Tokyo. E perché no, perdendosi in luoghi lontani dal turismo di massa.

Chiyoda

Come prima meta della giornata, raggiungete i Giardini Imperiali ed il Palazzo Imperiale, che si trovano nel quartiere Chiyoda. Il Palazzo Imperiale, essendo tutt'ora sede dell'Imperatore è ammirabile solamente all'esterno, mentre i Giardini, al contrario, risultano essere sempre aperti. E' comunque affascinante ammirare dall'esterno la struttura (o quello che se ne vede) del Palazzo.

Minato

Proseguite a piedi dal quartiere Chiyoda sino al quartiere Minato. Qui troverete, come attrattive principali, che non potrete assolutamente farvi scappare, lo Zojo-ji Temple e la Tokyo Tower. Entrambi sono da vivere dal’esterno, ma scommetto che vi lasceranno sicuramente un grande impatto.

Curiosità: lo Zojo-ji Temple ospita tutt'ora un ordine di monaci, potreste quindi fare degli splendidi incontri mentre i monaci sono in preghiera o a passeggio nel giardino del Tempio.

Chuo

Per pranzo, raggiungete i bellissimi Hama Rikyu Garden. Tra i grattacieli sorge infatti quest’oasi di verde, un giardino giapponese fantastico, che dopo il caos del mercato vi donerà nuovamente la pace dei sensi. L’entrata costa 300 Yen, sicuramente ben spesi, e camminare tra i sentieri e ciliegi in fiore (se siete così fortunati da essere in Giappone in primavera) ne varrà sicuramente la pena.

Akihabara

La mia scelta, lo ammetto, risulta un attimo scomoda e poco comprensibile, preso però dalla voglia di visitare il negozio Mandarake, ho deciso di dirigermi verso Akihabara e vedere questo bellissimo quartiere tra primo pomeriggio e sera, illuminato quindi dalle luci dei cartelloni elettronici, fermarmi a bere al Gundam Café (o in alternativa consiglio anche in un Maid Café). Akihabara è quindi un quartiere da scoprire camminando, anche a caso, perché no. Ci sono comunque molte cose di cui rimanere affascinati, elencate egregiamente sul solito sito Japan Guide.

Giorno 3 [Ikebukuro, Harajaku e Shinjuku]

Una giornata tra Shopping, Sacralità, Natura, Cosplay e Ristoranti tipici. Questi tre quartieri racchiudono l'essenza del Giappone.

 

Ikebukuro

Cominciamo la giornata con una rapida visita ad Ikebukuro, passeggiando tra le varie vie, dal sapore orientale, per giungere alla Sunshine City. In realtà questo quartiere l’ho inserito solamente per via del negozio di Pokemon all’interno della Sunshine City, che per un ragazzo cresciuto negli anni 90, fa riaffiorare piacevoli ricordi. Ovviamente c'è una zona panoramica nella parte alta della Sunshine City ed è inoltre un centro commerciale immenso (per chi volesse fare dello shopping).

Harajaku

Una volta finita la visita, optiamo per Harajaku (25 minuti circa), dove ad attenderci ci sarà lo Yoyogi Park ed al suo interno il Meiji ShrineAtmosfera sacra e tranquilla E un muro composto da botti di Saké che non potrà non affascinarvi. Harajaku non finisce però qua. Attraversata la strada nella direzioni opposta al parco ci troviamo sulla Takeshita Dori, strada teatro delle stranezze di Tokyo. Non è infatti difficile trovare ragazze vestite da cosplay di Manga e Anime giapponesi, il tutto lungo questa via fatta di negozi all’ultimo grido, ideale per un turista in cerca di shopping.

Shinjuku 

Anche il terzo giorno, piuttosto soft, finisce con una scampagnata notturna. Shinjuku, quartiere comunque optato da me per dormire, e quindi visto molte volte, acquista fascino all’imbrunire. Qui si può trovare di tutto, quindi, buona scoperta!

Giorno 4 [Gita fuori porta]

Il quarto giorno, che può essere inserito a piacimento tra i tre indicati prima, prevede una gita fuori porta. Ovvero alla scoperta di luoghi poco distanti da Tokyo, visitabili in una giornata. Perché non spendere un altro giorno in città? In realtà non c'è un perché. Tuttavia per chi fosse stanco del caos di Tokyo, potrebbe essere una bella idea.  Affidandoci all’elenco offerto sul sito japanguide.com (scorrete la pagina sino a raggiungere "Side Trips from Tokyo") potremo informarci su quale città preferiremo visitare. Come potrete notare le scelte sono molte e la scelta può rivelarsi difficile, io ho optato per Nikko, famosa per i suoi templi e santuari immersi in una natura incontaminata, non per altro “Patrimonio Mondiale dell’Unesco”.

Ovviamente, c'è un articolo anche per questo. "Cosa vedere a Nikko: itinerario di 1 giorno".

Conclusioni

Come avrete potuto notare, vi ho indicato il minimo indispensabile per una infarinatura di Tokyo. Trovate un elenco decisamente esaustivo di cose da vedere sul sito web japanguide.com!

 

Nicolo Sorsoli

Una passione: quella dei viaggi zaino in spalla. Uno dei cosiddetti backpackers, sempre alla ricerca di nuove mete e nuove storie da raccontare, con la speranza di poter trasmettere ciò che vivo a tutte le persone che leggeranno quanto scrivo.

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